Il sea watching è l’attività di osservazione in mare delle specie che lo popolano: dagli uccelli ai pesci, dai mammiferi marini alle tartarughe sia dalla barca che attraverso lo snorkeling o le immersioni. Nello specifico si parla di whale watching quando a bordo di imbarcazioni si va alla ricerca di cetacei, balene e delfini.
L’incontro con gli animali marini nel loro ambiente naturale è sempre un’immensa emozione grazie a quel profondo senso di libertà che riescono a trasmettere. Inoltre grazie al riconoscimento, la localizzazione e l’annotazione del comportamento degli animali avvistati, si può contribuire alla loro tutela attraverso quella che viene definita citizen science: i dati di osservazione vengono inseriti in data base da cui i biologi possono estrarre informazioni utili alla conservazione della fauna marina quali i luoghi di sosta, di passaggio o di nutrimento.
Le specie di uccelli più affascinanti che si possono incontrare durante l’estate durante un’escursione in barca a vela sono le berte: splendidi uccelli pelagici dal volo elegante che passano la maggior parte della loro esistenza in mare aperto, migrando fino all’altro capo dell’oceano e che tornano sulle nostre scogliere per riprodursi.
E’ proprio la presenza di gabbiani e berte sulla superficie dell’acqua che può indicare la presenza di “mangianza”, una bolla di acciughe che viene fatta risalire in superficie dai pesci predatori. Per questo è possibile che, con un po' di fortuna, si vedano allo stesso momento uccelli marini e pesci spada o un banco di tonni saltare!
Un grande spettacolo è quello di stenelle o tursiopi che appaiono d’improvviso davanti la prua della barca surfando e saltando! Durante la primavera è possibile imbattersi in qualche balena (misticeti o odontoceti) soprattutto se si naviga alle Isole Eolie o lungo lo stretto di Messina utilizzato da questi giganti del mare per le loro migrazioni.
Quando si fanno gli avvistamenti è importante seguire un corretto codice di condotta e non avvicinarsi troppo per evitare di disturbare gli animali nei loro comportamenti naturali.
Dove è più probabile fare questi incontri spettacolari?
Sicuramente nel Santuario Pelagos ovvero quel tratto di mare tra Toscana, Sardegna e Francia dove le particolari caratteristiche chimico-fisiche indotte dalla morfologia e dalla circolazione delle acque rendono l’area una delle zone più ricche di vita del Mediterraneo.
Ma anche il Canale di Sicilia è ricchissimo di biodiversità e non è raro incontrare navigando tra la Sicilia e Malta, con le giuste condizioni meteo marine, squali, mante, pesci luna, ma anche cetacei più rari come zifi e globicefali.
Non resta che salpare con gli occhi aperti alle meraviglie del mare!